Una panchina può sembrare un banalissimo oggetto
di arredo urbano che serve per far accomodare i cittadini ma, per il progetto
organizzato dal Comune di Casavatore in collaborazione con le scuole del territorio,
l’I.C “N. Romeo” e l’I.C. “A. De Curtis”, assume tutt’altro significato. Alcuni
studenti delle classi terze della Secondaria di Primo Grado, coordinati dalle
prof.sse di arte M. Lapenta, A. Migliaccio e A. Riccio, sono impegnati
nella decorazione di alcune delle panchine del paese. Sono diventate tele per
messaggi di pace, inclusione e speranza. È questo il messaggio che l’I.C. Romeo
vuole comunicare, riqualificando parte dell'arredo urbano del nostro territorio
con interventi artistici ispirati a street artists come Banksy e Keith Haring.
Abbiamo scelto la street art perché è un
linguaggio immediato, accessibile a tutti, che parla di temi importanti e di
interesse sociale con un’arte fresca e colorata. Pensiamo alla “Girl with
Ballon” di Banksy: una bambina che regge un palloncino rosso a forma di cuore.
Un’immagine semplice, ma che ci fa riflettere sull'amore, sulla speranza e
sulla fragilità del mondo. L’aggiunta della scritta però è l’invito ad avere
fiducia in un futuro migliore.
Noi ragazzi di terza media abbiamo scelto come
tema l’inclusione e la non violenza; in particolare evidente è il riferimento,
con la panchina rossa e le impronte di mani, alla condanna alla violenza sulle
donne. Vogliamo che le nostre panchine siano un invito all’accoglienza, al
rispetto e alla tolleranza. Vogliamo che tutti si sentano benvenuti,
indipendentemente dalle loro differenze. Chi più dell’artista statunitense
Haring poteva ispirarci? I suoi omini che danzano felici e reggono il cuore
rappresentano l’amore che vince sui pregiudizi
In quest’ottica, siamo convinti che l’arte può
essere un potente strumento di cambiamento. Può farci riflettere, emozionare e,
in alcuni casi, anche cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Con i nostri
interventi artistici, speriamo di dare un piccolo contributo ad un mondo più
inclusivo e pacifico.
La riqualifica delle panchine però, non è solo un progetto scolastico ma un impegno che coinvolge tutta la comunità. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare attivamente, a prendersi cura dell’ambiente, che spesso abbiamo trovato sporco e poco accogliente, e delle panchine e a farne un luogo di incontro e di dialogo.
Insieme, possiamo creare un mondo più bello e
colorato.
Commenti
Posta un commento