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ore 12 un minuto di silenzio

Il ministro Gelmini ha inviato a tutte le scuole una nota con la quale si invitano dirigenti, docenti, studenti e personale scolastico a “onorare e ricordare i militari caduti (...) nella missione di pace”, e “a promuovere nelle scuole occasioni di riflessioni e di solidale partecipazione, osservando alle ore 12,00 di lunedì, in concomitanza con i funerali solenni, un minuto di silenzio”.
Un minuto di silenzio ci sembra importante per sottolineare simbolicamente ai nostri studenti la nostra appartenenza ad un Paese, l'Italia, che è fondato sui valori di dovere, coraggio e lealtà verso lo Stato e le istituzioni che lo rappresentano.
La nostra identità di cittadini passa anche per questi atti simbolici, pubblici, che ci fanno sentire di far parte di questo Paese e di condividerne la storia e le tradizioni.
Oggi, in classe ho raccontato ai miei alunni di terza, che quest'estate a Parigi sono rimasta molto colpita dal fatto che davanti ogni scuola ed ospedale francese fossero dispiegate più di una bandiera tricolore e che sulla facciata degli edifici fosse inciso il motto della rivoluzione "Liberté, égalité, fraternité" con accanto "République Française". Vi immaginate l'effetto che ci farebbe se anche noi trovassimo, che so, oltre le bandiere tricolori, anche inciso "Fratelli d'Italia" e "Repubblica Italiana"? Queste parole, questi simboli, non ci segnerebbero in qualche modo, facendoci sentire più cittadini di questo stato e "Fratelli", come ci ricorda Giuseppe Ungaretti nella sua splendida poesia scritta ?
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