Passa ai contenuti principali

L'Italia e la Francia s'incontrano a Casavatore


Progetto inter-accademico di formazione italo-francese
“Campania – Lorena. Un ponte per il futuro”

N
ei giorni 10, 11 e 12 di febbraio scorso le scuole I.C. Nicola Romeo, I.C. Antonio De Curtis di Casavatore e l’I.C. Romeo-Cammisa di Sant’Antimo, hanno ospitato una delegazione di docenti francesi delle Accademie di Grenoble e Nancy-Metz, in occasione del Progetto inter-accademico di formazione italo-francese “Campania –Lorena. Un ponte per il futuro”.
Il progetto è stato finalizzato allo scambio di buone pratiche sulla didattica delle lingue straniere e sull’attuazione della metodologia CLIL/EMILE nelle scuole delle RETE NAPOLI NORD OVEST E OLTRE; la rete, di cui l’istituto N. Romeo è scuola capofila, da tempo ormai ha come scopo la diffusione e l’attuazione di moduli didattici di disciplina non linguistica (storia, geografia, ed. fisica…), svolti in inglese e francese nell’ottica del multilinguismo e multiculturalismo, e  coinvolge attualmente numerose scuole della provincia di Napoli e Salerno (I.C. “Antonio De Curtis” di Casavatore - I.C. “Giacomo Puccini” - I.C. “Palizzi” “Ludovico Da Casoria” - di Casoria I.C. “Sant’Antimo1-Romeo” -  Sant’Antimo - I.C. “Karol Wojtyla” Di Arzano - I.C. 49°  Toti-Borsi Giurleo - I. C. “51 Oriani-Guarino”  - I.C. Nicolini - Di Giacomo - I.C.  28° Giovanni XXIII-Aliotta - I.T.C “E. Caruso” - Polo Umanistico Liceo A. Genovesi di Napoli - I.C. San Valentino Torio di Salerno)
La delegazione francese, coordinata dall’Attachée de coopération Magali Claux de l’Institut Français Naples, è stata accolta il 10 mattina dall’orchestra dell’istituto N. Romeo diretta dal prof. A. Lizio, sulle note dell’inno nazionale francese e a seguire di quello italiano. Dopo il saluto di benvenuto del Dirigente Scolastico Maria Evelina Megale, una parte dei colleghi francesi si è recata all’istituto De Curtis per le attività di ricerca-azione presso la sede della scuola secondaria di primo grado e un’altra parte ha assistito ad una breve illustrazione sul sistema scolastico italiano, sull’organizzazione dell’istituto comprensivo e sulla progettualità della metodologia CLIL-EMILE; successivamente i docenti d’oltralpe hanno potuto osservare direttamente le lezioni in lingua straniera con i docenti italiani e con gli alunni.
Il pomeriggio del giorno 10, presso l’I.C. Romeo-Cammisa di S. Antimo, si è tenuto un seminario, promosso dall’USR Campania e coordinato dalle dott.sse Domenica Addeo, Donatella Solidone e dal dott. Gennaro Salzano dell’Ufficio IV, in cui sono intervenuti il dirigente dell’istituto Pagano Bernini, scuola capofila ESABAC e TRANS’ALP, prof. A. Curzio, la prof.ssa M. E. Megale dirigente scolastico dell’I.C. N. Romeo, il prof. G. Mango dirigente scolastico dell’I.C. A. De Curtis e il prof. D. Esposito dirigente scolastico della sede che ha ospitato i partecipanti. L’evento si è arricchito delle testimonianze di esperienze didattiche di docenti appartenenti alla Rete e dei colleghi francesi. Alla fine del pomeriggio si è vissuto un bel momento di condivisione con un buffet di saluto, allietato dalle note di un grazioso intermezzo musicale tenuto dai docenti di musica dell’I.C. Romeo-Cammisa.
I lavori sono continuati incessantemente per i due giorni successivi e si sono conclusi nel pomeriggio del 12 con un report di restituzione delle esperienze condivise da parte dei due gruppi italo-francesi, tutti animati da un evidente entusiasmo per un’occasione di grande arricchimento e crescita sia professionale che personale.   
                                                                                                                            









Commenti

Post popolari in questo blog

Una pioggia di libri fa crescere il mondo

Cari amici, vi invito a venire in sala biblioteca ogni mercoledì dalle ore 9.00 alle 10.00 per prendere in prestito tante storie.... per farle proprie! Perché leggere? Perché leggere è incontrare tanti amici, entrare in nuovi mondi, fare nuove esperienze, creare immagini con la nostra testa, senza che ci siano fornite già come nei film, provare sentimenti, innamorarsi, odiare, essere gelosi, aver paura. Ma a fine viaggio se ne esce arricchiti, perché le parole sono un tesoro che ci viene tramandato da generazione in generazione per poter dare nome a tutto ciò che ci riguarda e a farci vivere meglio insieme. Inoltre, inauguriamo qui il vostro YOUBOOK della scuola: inviate commenti sui libri letti e che consigliate ad altri di leggere. Barone Floriana II E ha letto: I cinque capricorni di Nuccia Resegotti Questo libro mi è piaciuto molto e consiglio di leggerlo. Parla di due amiche per la pelle e di due amici, che vanno molto d'accordo. Il racconto inizia che i due amici assistono...

sperimentiamo i blog

Cari Dirigente Scolastico, colleghi, alunni e genitori, come sapete nell'era della cultura di massa anche i mezzi di comunicazione sono cambiati, la tecnologia ha modificato le nostre abitudini e tali strumenti nella nostra scuola sono entrati già da tempo. Oltre alla sala informatica, abbiamo, infatti, ben due postazioni mobili multimediali a disposizione, una per piano. Alcuni docenti, ma diciamocelo apertamente, i nostri alunni più di noi, sono diventati abili navigatori e sanno utilizzare bene quello che il computer ed internet ci offrono. Allora mi è venuta l'idea di creare un blog. Sì un blog per la nostra scuola! Perché? Per avere un luogo virtuale, ma anche uno spazio simbolico ove scambiare le nostre esperienze e magari far venir voglia ai nostri alunni di scrivere, di consultare strumenti e materiali scelti e filtrati da noi. Che ne pensate? Vi piace l'idea? Allora siete tutti invitati a scrivere le vostre idee e commenti, come pure, proprio come si fa in un diari...

La "mission" della scuola italiana: dibattito di fine agosto

Cari alunni, genitori e colleghi, sfogliando i giornali quest'estate, credo che come me, avrete notato che in pieno agosto, forse per riempire le pagine dei nostri quotidiani, che oltre olimpiadi, questione georgiana e carenza di gossip per via della nostra depressione economica e non solo, sono stati pubblicati diversi articoli sulle sanzioni che Renato Brunetta, ministro dell'Innovazione e della Funzione Pubblica, ha voluto far applicare per risolvere il problema degli impiegati fannulloni, in particolare, per il momento, quelli delle FF.SS. ed alcuni articoli sul futuro della scuola italiana (a parte le notizie texane sugli insegnanti armati). Da parte mia, accolgo sempre come buon segno per il nostro paese parlare di scuola e sul Corriere della Sera ho letto la provocazione, il "grido di dolore" del politologo Ernesto Galli della Loggia per la situazione della scuola italiana, a cui hanno risposto il neo-ministro della pubblica istruzione Mariastella Gelmini ed i...