Si è conclusa, con i saluti in aeroporto prima della partenza per la Francia, la permanenza dei ragazzi francesi che hanno aderito al progetto Trans’Alp Junior. Ad accompagnarli, i nostri alunni, assieme ai loro genitori, che li hanno ospitati. Tanti sorrisi a testimoniare il successo di questa iniziativa, ma anche il dispiacere di doversi lasciare dopo questi intensi giorni di condivisione. A breve, però, il 22 Maggio, saranno i nostri a partire, entusiasti all'idea di calarsi nella realtà dei loro, ormai, amici francesi.
Ieri
mattina, presso l'auditorium dell'Istituto “De Curtis”, gli studenti dell'I.C. “De
Curtis” e dell’I.C. “N. Romeo”, coinvolti nel suddetto progetto, assieme ai
dirigenti delle rispettive scuole, avevano già salutato, in maniera più
ufficiale, i loro amici, a conclusione dell'esperienza di accoglienza e
condivisione che ha avuto inizio lo scorso 3 Maggio.
Successivamente,
la giornata, in un crescendo di ufficialità e prestigio, è proseguita presso il
Consolato francese per la cerimonia di firma degli accordi di cooperazione tra
L’Académie de Nancy - Metz e l’USR Campania.
Dopo
i saluti istituzionali della Mme Lise Moutoumalaya, console Generale e
direttrice dell'Institut Français di Napoli, del dott. Ettore Acerra, direttore
generale USR per la Campania e del dr. Richard Laganier, recteur de la Région
Académique Grand Est, recteur dell’Académie de Nancy-Metz, si è tenuto il
momento della firma della convenzione di partenariato.
A
seguire sono intervenuti la D.ssa Domenica Addeo dell’USR Campania, M.
Philippe Grange, attaché de coopération français, dott.ssa Stefania Montesano,
d.s. e referente regionale EsaBac e programma Trans’Alp, dr. Antonio Curzio,
d.s. I.S. “Pagano” di Napoli, dott.ssa Maria Evelina Megale, dirigente del
nostro Istituto, scuola capofila della rete CLIL/EMILE, Napoli Nord Ovest ed
oltre.
In
questa sede sono state ascoltate le testimonianze dei ragazzi francesi ospitati
in questi giorni e degli alunni delle due scuole che li hanno accolti,
sull'importante e formativa esperienza vissuta, in questo breve ma intenso
periodo, di condivisione sul piano didattico e personale.
A
seguire è stata data la parola agli studenti delle scuole Secondarie di Secondo
grado coinvolte nello stesso progetto e nel percorso EsaBac.
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