Passa ai contenuti principali

PNRR nelle scuole: un’opportunità per il futuro

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto un importante investimento nel settore dell'istruzione, con l'obiettivo di rendere le scuole italiane più moderne e inclusive, di ridurre i divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e di contrastare la dispersione scolastica, preparando gli studenti alle sfide dei prossimi anni.

In particolare, il PNRR prevede l’impegno economico di miliardi di euro per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro e per l’attuazione di percorsi e progetti che, lavorando sulla motivazione allo studio, mirino a potenziare le competenze di base.

L’obiettivo è quello di creare scuole che siano più attrattive per gli studenti, che favoriscano l’apprendimento attivo e collaborativo, e che li preparino alle competenze digitali e tecnologiche necessarie per il mondo del lavoro.

I fondi del PNRR sono già stati assegnati alle scuole, e le istituzioni scolastiche hanno lavorato alla definizione dei progetti da realizzare.

I benefici attesi dall'attuazione del PNRR nelle scuole sono molteplici, tra cui:

ü  un miglioramento della qualità dell’apprendimento, grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e di metodologie didattiche innovative;

ü  una maggiore inclusione, grazie alla riqualificazione di alcuni ambienti scolastici e alla formazione del personale scolastico;

ü  una maggiore preparazione degli studenti grazie all’acquisizione di competenze digitali e tecnologiche.

A tale scopo, l’I.C. “N. Romeo” ha accolto con entusiasmo questa nuova sfida e, a partire dal mese di dicembre 2023, sono stati attivati, attraverso una serie di professionalità, reclutate all’interno e all’esterno della propria scuola, molteplici progetti finalizzati a:

ü  sostenere il contrasto all’abbandono scolastico degli studenti che mostrano particolari fragilità, motivazionali e/o disciplinari con percorsi di mentoring o attività laboratoriali extracurriculari;

ü  potenziare le competenze di base di studenti con particolari fragilità disciplinari e di motivarli;

ü  supportare le famiglie nel concorrere alla prevenzione e al contrasto dell’abbandono scolastico.

L’attuazione del PNRR è un progetto ambizioso che però, siamo convinti, può avere un impatto positivo sul futuro di tutti gli studenti e, quindi, del nostro Paese.

Commenti

Post popolari in questo blog

Musica e successo: La Romeo sul podio!

 Un altro successo, un'altra soddisfazione per la nostra scuola. 🏆PRIMO PREMIO🏆 per gli alunni della classe III sez. B al concorso "Enrico Caruso:memoria e musica" sezione "Poesia e musica". I nostri discenti hanno realizzato un video recitando un aneddoto della vita di Caruso, che in realtà è un falso storico. Degna di encomio l'esibizione al sassofono dell'alunno Salvatore Esposito, particolarmente apprezzata dalla dirigente del "Caruso", istituto promotore del concorso. Un sentito ringraziamento alla prof. ssa Amendola Angelamaria, per aver preparato i ragazzi e avergli permesso di vivere un' esperienza così significativa.

Insieme ... verso il futuro

 La Dirigente Scolastica e tutta la comunità dell'I.C. "N. Romeo di Casavatore" sono lieti di invitarvi ai prossimi open days per scoprire l'offerta formativa del nostro istituto. Per vedere il video cliccare sul link sottostante https://youtu.be/NjnUwYDlFH4 Vi aspettiamo non mancate!

Concorso "la Scuola in Festival"

Il giorno 9 Maggio, presso la casa della Musica Federico II di Napoli al Teatro Palapartenope, il coro della scuola N. Romeo di Casavatore ha partecipato alla V edizione de” La Scuola in Festival” classificandosi al 1° posto con due brani: Il gigante di Marco Ligabue e Fabio Mora  e  Non possiamo chiudere gli occhi di Eros  Ramazzotti. Il gigante, protagonista della prima canzone è il tempo moderno, è la nostra società che per raggiungere i propri interessi economici, non si cura di nulla, schiacciando tutto ciò che incontra. Il secondo brano invece, è un invito a non ignorare la violenza che colpisce l’ambiente, la donna e i bambini.